Trattati Biblici - Le Grandi Verità della Bibbia

Vai ai contenuti

Trattati Biblici

Pubblicazioni > 1) PERCHE' DIO PERMETTE IL MALE?

Perchè Dio permette il Male?


Studio  Terzo


I Segni dei Tempi

Se ci riferiamo alla Parola di Dio e riflettiamo seriamente sul significato dell’intera  testimonianza biblica, non nutriremo alcun dubbio sul trionfo finale di ciò che costituisce il  Piano di Dio per la terra. Gesù e gli apostoli insegnarono chiaramente che il Regno della promessa non sarebbe venuto che al suo secondo ritorno. Dal canto loro le profezie del Vecchio e del Nuovo Testamento dichiarano con armonia, che il mondo, fino alla manifestazione del Regno di Dio non si sarebbe convertito; anzi affermano proprio il contrario. Esse dimostrano che l’egoismo ed il peccato, negli ultimi giorni, avrebbe determinato "un tempo di angoscia quale non sarebbe mai stato da quando esistono le nazioni", e che avrebbe minato irreparabilmente la società umana e tutte le sue istituzioni, sino a distruggerle del tutto.

"In quel tempo sorgerà Mikael, il gran principe, il difensore dei figli del tuo popolo; e ci sarà un tempo di angoscia, come non c’era mai stato da quando esistono le nazioni fino a quel tempo. In quel tempo il tuo popolo sarà salvato" Daniele 12:1. Il profeta Geremia predisse un tempo durante il quale tutti avrebbero gridato "pace, pace mentre pace non c’è". (Geremia 6:14). In Ezechiele leggiamo: "Farò venire le nazioni malvagie che s’impadroniranno delle loro case; farò venir meno la superbia dei potenti e i loro luoghi sacri saranno profanati. La distruzione giunge. Essi cercheranno la pace, ma non vi sarà. Verrà calamità su calamità, e ci saranno cattive notizie dietro cattive notizie.." Ezechiele 7:24-26

L’apostolo Paolo raccoglie insieme queste profezie, sotto ispirazione dello Spirito Santo di Dio, e scrive che: "Quando infatti diranno: "Pace e sicurezza," allora una subitanea rovina cadrà loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto" (1° Tessalonicesi 5:3). Questo preannunciato tempo di distruzione o come si esprime Daniele, "tempo d’angoscia" ebbe inizio nel 1914. Da un punto di vista profetico questa data segna la fine dei "tempi dei Gentili" e l'inizio dei tempi di angoscia, che trova la più alta espressione simbolica nel sogno del re di Babilonia Nabucodonosor. Daniele 2: 31-45

Non è possibile comprendere le profezie in tutti i loro dettagli prima del loro pieno adempimento: tuttavia per quelle che si riferiscono alla distruzione dell’attuale ordine sociale, prima che il Regno di Cristo sia reso manifesto, vi sono molti aspetti già concretizzati in maniera chiara ed evidente così che è possibile, per lo studioso della Bibbia, comprendere il loro pieno significato. Un aspetto con cui si presenta profeticamente questa distruzione è quello degli spasimi simili alle "doglie di donna incinta" come abbiamo letto nella prima lettera ai Tessalonicesi. Un altro si presenta come una "calamità" che verrà da un paese del Settentrione (Geremia 1:13-14).

Nello stesso libro (cap. 50:3-7-9) il profeta parla di forze provenienti dal "Nord per distruggere Babilonia". Naturalmente questa mistica "Babilonia" implica la caduta di tutto il presente ordine sociale, come leggiamo in Geremia al cap. 50:46 in cui profetizzò che: "Al rumore della presa di Babilonia la terra tremerà e il loro grido sarà udito tra le nazioni". I profeti ispirati dallo Spirito Santo hanno predetto che un nemico proveniente dal Nord farà l’attacco finale che verrà scatenato contro il popolo di Dio in Israele. "Verrai dalla tua dimora, dalle estreme parti del nord, tu e molti popoli con te, tutti a cavallo, una grande moltitudine e un potente esercito". Ezechiele 38:15

Occorre considerare con molta cautela i dettagli delle profezie non ancora adempiuti, ma non appare privo di significato il fatto che gli eventi più salienti della fase distruttiva dell’attuale ordinamento sociale provengono da un territorio descritto come "il Nord". Per questo motivo gli studiosi della Bibbia seguono con attenzione lo svolgersi degli avvenimenti politici, controllando attentamente come questi si muovano di pari passo a quello che è prestabilito dal Piano di Dio. L’anno 1913, fu un anno di pace e di concordia internazionale, niente faceva presagire quello che si sarebbe scatenato nel mondo dal 1914 al 1918 – confermando che questo periodo viene contraddistinto come "il primo spasimo" predetto dalle Scritture.

Il maggiore evento internazionale subito dopo la fine del conflitto mondiale fu la costituzione della Lega delle Nazioni, il cui compito fondamentale era quello di vegliare per il mantenimento della pace internazionale. Parallelamente in molte nazioni sorsero centinaia di movimenti popolari per la pace, allo scopo di promuovere e stabilire buoni rapporti tra i popoli. Uomini di Chiesa, i quali appoggiarono la guerra, — dichiararono che mai più lo avrebbero fatto. Qua e là si erano già accesi focolai di conflitti minori: Cina, Etiopia, Spagna. Nel 1938 l’incontro di Monaco si presentò come la soluzione "pacifica" di un grave contrasto internazionale. Sir Neville Chamberlain, che ne fu l’artefice fu definito da Mussolini "nocchiero della pace".

Nonostante ciò e per una serie di cause, il mondo fu scosso ancora una volta dai venti di una possibile guerra, infatti l’armata Nazista invase l’indifesa Polonia in nome della pace; subito la seconda guerra mondiale divampò in tutto il mondo. Il secondo "spasimo" si manifestò tra le tante acclamazioni di pace, ma il mondo ha continuato a camminare ricalcando vecchi e tragici errori. Milioni di esseri umani innocenti furono liberati a caro prezzo dal tremendo giogo Nazista, ma al presente purtroppo ancora oggi, milioni di donne uomini e bambini sono sotto la tirannia di feroci dittature ed il grido di pace e sicurezza SI ALZA ANCORA INVANO.

L’unica e sola speranza di risposta a questo grido accorato delle moltitudini verrà raccolto dal PRINCIPE DELLA PACE! Se le profezie non indicano l’esatto momento (come è giusto che non lo indichino, perché camminiamo per fede e non per visione) in cui il nuovo Re della terra GESU' CRISTO manifesterà la sua potenza liberando tutta l’umanità dal timore della guerra, noi sappiamo però che la risposta alla nostra preghiera "VENGA IL TUO REGNO" non è lontana! E’ con questa speranza nel nostro cuore che ci manteniamo fermi e saldi nella nostra decisione di annunciare al mondo "la buona notizia" che il giorno della salvezza e della redenzione è vicino.

Grazie per la Vostra attenzione


Pagina 13
Ritorna....Studi Biblici


Torna ai contenuti