Apocalisse - Le Grandi Verità della Bibbia

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Apocalisse

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Introduzione
Chi  era Charles Taze Russell

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Ritennero inoltre che l'epoca degli Ebrei avesse avuto la stessa durata di quella del Vangelo e che entrambe sarebbero finite con una mietitura tra veri e falsi Cristiani, cioè tra grano e zizzania, della durata di quarantanni. Erano convinti di vivere nella mietitura dell'età del Vangelo, che si sarebbe compiuta nel 1914. Il "fuoco", che avrebbe distrutto "il cielo e la terra che sono ora", non sarebbe stato letterale ma avrebbe rappresentato simbolicamente un'anarchia mondiale, che avrebbe annientato nel caos ogni religione e ogni politica. La società umana restaurata dal caos avrebbe formato la "nuova terra" sotto il Regno celeste di Cristo, il "nuovo cielo". Successe però che la stessa cronologia che aveva unito i due fu quella che poco dopo li divise per sempre.

Nel 1878 Barbour si aspettava di essere rapito in cielo: Gesù era risuscitato con un corpo spirituale tre anni e mezzo dopo la Sua venuta come Messia, cioè dopo il Suo battesimo nel Giordano; dopo altrettanto tempo dal Suo ritorno avrebbe resuscitato i Suoi santi, che sarebbero stati rapiti sulle nuvole a incontrarLo. Siccome era modestamente convinto di essere nel novero degli Eletti, pensò che tre anni e mezzo dopo il 1874, cioè nel sarebbe salito in cielo come Elia in un turbine di vento. Russell fu entusiasta dell'idea ma il suo entusiasmo durò un anno soltanto.

Nel 1879, avvilito per essersi lasciato influenzare dai Secondi Avventisti, forse ricordandosi di averli un tempo criticati giustamente per la loro mania di datare, li lasciò. Per prima cosa si sposò: trovò una specie di Santippe, una certa Maria Frances Ackley, che gli rovinò l'esistenza con i suoi atteggiamenti da suffragetta isterica. In quello stesso anno lanciò il pomo della loro discordia coniugale: fondò la rivista "Torre di guardia di Sion e araldo della Presenza di Cristo" onde convincere altri studiosi della Bibbia che il tempo della mietitura fra "grano" e "zizzania" era giunto e che Cristo era tornato per operare questa separazione con una grande diffusione della Verità biblica.

Per iniziare la sua attività di editore Russell aveva ancora un po' del suo denaro, ma certo non sarebbe stato sufficiente se non ci fossero state le cosiddette "contribuzioni volontarie". La rivista "Torre di Guardia" fu finanziata fin dall'inizio da ditte commerciali e il loro sostegno economico deve essere stato ingente perché fu necessario prima o poi legalizzare il tutto.
Così nel 1881 Russell fondò la "Società Torre di guardia di trattati di Sion", un ente che aveva il Pastore come presidente ed editore.

Negli anni successivi il capitale della società crebbe a tal punto che fece gola ai suoi stessi collaboratori, che, per impadronirsene, cominciarono a lanciargli pesanti accuse di disonestà nella direzione degli affari. Tentarono di destituirlo dall'incarico di presidente e di accaparrare ogni cosa loro. I sostenitori però prevalsero sui denigratori e non se ne fece di nulla, ma la congiura non finì lì. Per l'appunto la segretaria e tesoriera della Società era la moglie del Pastore, la quale collaborava anche alla stesura di qualche articolo che compariva saltuariamente sulla rivista. I cospiratori cercarono di accattivare le sue simpatie colpendola nel punto debole di ogni donna: la vanità. Le dissero che era la più brava di tutti, compreso il marito, e che i suoi articoli erano quelli che dicevano le cose più giuste sulla Bibbia.


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