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Pubblicazioni > 14) Tutto Israele sarà Salvato (Commento a Romani 11)


Tutto Israele Sarà Salvato
Commento a Romani 11





La Bibbia parla della Promessa di Restaurazione
                                                
Sarebbe giunto un tempo di consolazione per Israele quando essa avrebbe ricevuto altrettanto dei suoi peccati; in benedizioni in adempimento della profezia di Isaia 40:1,2. Tutte le traduzioni bibliche lo confermano eccetto la T.N.M. in Lamentazioni di Geremia 5:19-22 Israele naturale fu chiamato dal vero Dio per essere Suo popolo peculiare durante 1845 anni: dall’inizio della vita nazionale, avvenuto alla morte dell’ultimo patriarca Giacobbe e della divisione di tutto il popolo in dodici tribù, (Genesi 49:28; 46:3; Deuteronomio 26:5), fino agli inizi dell’età del Vangelo di Cristo. In effetti, questi 1845 anni di favore per la casa d’Israele finirono quando rigettarono il Messia, nell’anno 33 dell’era cristiana. Cinque giorni prima della crocifissione, Gesù presentatosi al popolo d’Israele come suo Re ed essendo stato respinto, ebbe da dire: “La vostra casa vi è lasciata deserta”. Matteo 23:38. Attraverso il profeta Geremia (cap:16), il Signore, dice ad Israele di come abbia abbandonato il Patto, e poi continua: (9-13) “Perciò io vi caccerò da questo paese in un paese che nè voi nè i vostri padri avete conosciuto, e là servirete giorno e notte altri dei, perché io non vi farò grazia”.
Questi giorni sono venuti quando rigettarono il Messia. Chiunque può rendersi conto quanto letteralmente si sia compiuto questo verdetto e gli stessi Israeliti ne devono prendere atto.  Questa profezia non si può riferire a nessuna altra delle loro servitù anteriori fra i popoli vicini (Babilonia, Siria ecc.). A tale conclusione si giunge attraverso l’espressione: “In un paese che non avete conosciuto ne voi nè i vostri padri”. Abrahamo infatti venne da Ur dei Caldei (Babilonia), Giacobbe dalla Siria (Deuteronomio 26:5). Nessuna altra deportazione si adatta a questa chiara espressione “Un paese che non avete conosciuto né voi né i vostri padri”: solo la dispersione di Israele tra tutte le nazioni, dalla chiusura dei 1.845 anni di favore nazionale, la adempie.  Luca 21:24. La salvezza di Israele risulterà eterna    Isaia 45:17.18   55:12,13    66:22,23 e tutte le nazioni si raduneranno “presso di essa”. Certamente questo non è avvenuto all’Israele naturale. Geremia 3:17,18 e nella diaspora Israele fu condotto in tutti i paesi dove Dio li aveva dispersi. (Geremia 23:7,8) Ma “Negli ultimi giorni” torneranno a cercare L’Eterno   (Osea 3:4,5) e Dio riaccetterà il Suo popolo, per amore del proprio Santo Nome e per  fedeltà alla Promessa fatta ad Abrahamo.    Gioele 2: 12-17 Genesi 12:2,3.

Nella visione del profeta Ezechiele (37:11-14) della valle delle ossa secche, notiamo che non sarebbero stati rigettati completamente.  Negli ultimi giorni si sarebbe adempiuta la profezia della valle delle ossa secche; che sono tutta la casa d’Israele. “E vi porrò sulla vostra terra” (versetto14). La Scrittura non lascia dubbio alcuno, gli Ebrei avrebbero infine ripreso possesso della Terra Santa, che fu calpestata dai Gentili per circa 2000 anni, così come ci profetizzo il Signore Gesù. (Luca 21:24). Ezechiele 37:24,25 ci conferma il Patto eterno di Davide loro RE (Gesù) (Salmo 45:16). Gesù ce lo conferma attraverso la più grande profezia della storia Matteo 23: 34-39 (Finchè non direte…, versetto 39)   e Luca 21:20-24 (Finchè i tempi dei Gentili non siano compiuti …, si presuppone che dopo sarebbero tornati nel favore di Dio). Ciò è confermato dall’apostolo Paolo ai Romani 11:1 2 11:25-32 Praticamente tutto il capitolo. (Tutto Israele sarà salvato) In ultimo la profezia di Zaccaria 12:10 predice che Israele avrebbe riconosciuto Colui che avevano crocifisso 2000 anni fa, era il loro Messia. Lì inizierà di nuovo una completa relazione di Dio con Israele e inizieranno le benedizioni del Regno su tutta l’umanità, poichè si sarebbero applicate riguardo a quel popolo, e a loro soltanto, le parole di Isaia 43:10: attraverso una completa testimonianza data a tutto il mondo, Israele diverrà la benedizione promessa ad Abrahamo circa 6000 anni fa.


Questo piccolo opuscolo viene stampato dagli Studenti Biblici Italiani allo scopo di aiutare il popolo ebraico a riporre fede nelle Scritture dell’Antico Testamento che parlano di un ritorno del favore Divino sulla loro nazione, e anche per tutti quei cristiani che, pur credenti nella Bibbia, non hanno fino ad oggi posto la dovuta attenzione che questa profezia merita; quella nazione per 4000 anni fu un TESTIMONE SCELTO e prediletto tra tutti i popoli della terra (Isaia 43:10). Questa pubblicazione vuole essere una guida pratica per comprendere, SOLO mediante le Scritture, la chiara spiegazione delle intenzioni e dei propositi che Geova ha sempre dichiarato e manifestato verso questo popolo, prediletto da Lui fin dall’antichità. Nessun popolo, nessuna nazione, nessuna organizzazione, nessuna religione potrà mai sostituirlo nel santo Piano di Salvezza stabilito da Dio. Per ulteriori informazioni sul soggetto raccomandiamo lo studio del capitolo 8 del Terzo Volume degli “Studi sulle Scritture” dal titolo “Venga il tuo Regno” scritto dal Pastore C.T. Russell.

Maggio 2018

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