Trattati Biblici - Le Grandi Verità della Bibbia

Vai ai contenuti

Trattati Biblici

Pubblicazioni > 1) PERCHE' DIO PERMETTE IL MALE?

Perchè Dio permette il Male?


Studio  Terzo


Pace in Terra. Quando?

Ogni anno, alla ricorrenza della nascita di Gesù, il desiderio di una pace durevole e universale pervade l’animo delle persone che, per buona parte è affranta dal susseguirsi delle guerre e rivoluzioni in cui è incessantemente sommerso il mondo odierno. Il cantico con il quale gli angeli annunciarono il grandioso evento agli attoniti pastori sulle colline della Giudea concorre a suscitare un sentimento di bontà in milioni di persone "Pace in terra agli uomini di buona volontà".  Eppure neanche quest’anno si prevedono possibilità di pace superiori a quelle dell’anno scorso, o addirittura a quelle di diciannove secoli fa; appena subito la nascita del Principe della Pace. Da un punto di vista squisitamente umano, non esiste una possibilità di pace, giusta e  durevole. Al contrario Dio ci assicura, proprio tramite quell’annuncio angelico che solo il Suo Figliuolo sarà in grado di recare la pace agli uomini di buona volontà.

Il profeta Isaia parla di Gesù come di Colui che è "il Principe della Pace" e ci dice che nel suo Regno "la pace non avrà mai fine". Isaia 9:6. La prima venuta di Gesù sulla terra, fu un’ evento miracoloso. Così sarà nel suo secondo avvento. La potenza di Dio farà sì che l’instaurazione di questo "Principe della Pace" non  avvenga da fragili e imperfetti accordi umani, ma attraverso un miracoloso intervento divino. Questa Verità fu compresa dagli apostoli e dalla Chiesa primitiva non subito. I primi discepoli di Gesù anzi, pensavano che il Maestro dovesse stabilire il Suo Regno fin da allora, allo scopo di spezzare il giogo di Roma che opprimeva Israele, ed estendere il suo dominio sul mondo di allora. Questo loro pensiero erroneo fu corretto da Gesù stesso. Attraverso una Parabola, Egli paragonò se stesso ad un "Nobile uomo, che andò in un paese lontano per ricevere l’investitura di un  Regno, e poi tornare" (Luca 19:11-12).

Da qui i discepoli compresero che prima era necessario che Gesù tornasse dal Padre, e dopo al suo secondo ritorno il Padre gli avrebbe concesso il diritto di regnare. Certo è che, rimasero fermi nella speranza di attendere questo Regno. Tutta la Chiesa del Signore è rimasta fedele alla promessa fatta da Lui, ed è rimasta in attesa per diciannove secoli, attendendo insieme al suo ritorno, il privilegio di essere risuscitati ad una vita celeste per regnare con Lui per mille anni. "10  Perciò, fratelli, sforzatevi sempre maggiormente di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete mai. 11  Così infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo" (2° Pietro 1:10-11) "Beato e santo è colui che ha parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potestà la seconda morte, ma essi saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui mille anni" Apocalisse 20:6


Pagina 11
Continua ...Pagina Successiva
Torna ai contenuti