Domande e Risposte - Le Grandi Verità della Bibbia

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Adamo




ADAMO – L'ALBERO DELLA VITA, L'ALBERO DELLA CONOSCENZA
Q:6:1 – DOMANDA 1907 – 1 – Adamo mangiò dell'albero della vita prima di mangiare dell'albero della conoscenza? Se così, perché non visse per sempre?
RISPOSTA – Rispondo che la parola "albero della vita" è al plurale. Tutti gli alberi dell'Eden erano alberi della vita. Essi erano tutti buoni come cibo, meravigliosi da guardare. Erano alberi, il cui nutrirsene avrebbe mantenuto la vita che Dio aveva donato ad Adamo. Non erano alberi che gli donavano qualche genere di fascino, che lo avrebbero ostacolato dalla morte eterna. Non è per questo. Erano alberi della vita nel senso che i loro frutti, una volta presi, avrebbero permesso ai nostri primogenitori, se essi avessero continuato a mangiarli, di vivere, e avrebbero sopperito ad ogni spreco del loro sistema così che essi non avrebbero avuto necessità di morire. Essi avevano magiato da questi alberi, per quanto la nostra comprensione delle Scritture permette, poco più di un anno prima di essere condotti in tentazione dall'Avversario e mangiare dal tipo di alberi proibiti. Comprendiamo che l'albero della conoscenza del bene e del male non era un albero, ma un tipo di albero, e di quel particolare tipo di albero, essi non ne dovevano mangiare. E quando Dio, perciò, li avrebbe dovuti uccidere, Li guidò fuori dal giardino, lontano dall'albero della vita, e in una terra desolata, dove essi avrebbero dovuto lavorare la terra, e combattere con le spine e i triboli, finché non sarebbero tornati nella terra dalla quali furono tratti. La punizione fu la morte e l'intimidazione che, se il Signore avesse permesso loro di rimanere in Eden, essi non ci dovevano stare in una condizione morente, ma nel pieno vigore e forza della loro umana natura, nonostante il loro essere peccatori.

ADAMO – PERCHE' DARGLI UNA SECONDA PROVA?
Q 6:2 – DOMANDA – 1909 – 2- Se Adamo ha avuto una prova e ha fallito, ne avrà un'altra, e se si, perché? Perché dovrebbere essere risorto se fallì nella sua prima prova?
RISPOSTA – Il motivo per cui deve essere risorto ed avere un'altra prova è perchè Dio ha voluto così, e questa è la migliore ragione. Ora, se vuoi sapere perchè, possiamo fare alcune ipotesi, forse, a nostro vantaggio. Penso che la ragione per cui Dio ha voluto così, è che in un certo senso Adamo non ha avuto una prova sotto le milgiori condizioni che Dio poteva disporre, sebbene la sua prova fu una giusta prova. Egli fu pienamente mentalmente dotato, ma una grande tentazione giunse a lui, e a causa della mancanza di esperienza, fallì. In cosa consisteva la prova o tentazione? Ricordi che l'Apostolo ci dice che Adamo non fu ingannato; sapeva cosa stava facendo, che stava mangiando il frutto proibito, violando il comando di Dio, e che questo avrebbe significato morte. Non era nell'ignoranza di ciò. Perchè lo fece? Penso che la narrazione sostiene l'idea che lo fece a causa dell'empatia d'amore. Egli era stato senza una moglie, e mentre le varie specie di uccelli potevano cinguettare, e gli altri animali potevano fare un pò di subbuglio, questo non era soddisfacente all'uomo, così in seguito Dio gli diede una moglie, ossa delle sue ossa, carne della sua carne, e gioì di questa dolce compagnia, e comprese che l'avrebbe persa e che sarebbe rimasto nuovamente solo dopo che lei disubbidì, egli disse "mangerò con lei e morirò con lei. Se lei dovrà andare in una terra desolata e morire, così sarà anche per me". Così questa è veramente una nobilissima caratteristica del carattere del primo uomo, e la condizione della sua prova, vedrai, la rese una severissima prova. Ora, quindi, penso che il nostro Padre Celeste direbbe: "Adamo, al tempo in cui tu moristi, tu non conoscesti pienamente cosa Io potrei o non potrei fare per te, e cosa tu potresti aver avuto a quel tempo se fossi stato obbediente. Ora Adamo intendo redimere te e tutta la tua razza. Avrai una dimostrazione del mio amore, e dopo che avrai imparato l'altezza, la larghezza, la profondità e l'ampiezza del mio amore, mi aspetto che tu mantenga perfettamente e pienamente la mia legge, e che tu viva per sempre, ma se non obbedirai, allora morirai di seconda morte, e non avrai mai più opportunità di restaurazione.

ADAMO - CREATO – NON NATO COME LO ERA LA SUA POSTERITA'.
Q741: 1 :: DOMANDA - Adamo "nacque nel peccato e plasmò l'iniquità" come è affermato nelle Scritture di tutti i posteri di Adamo? --Psa. 11: 5. (A.N.D.)
RISPOSTA - A rigor di termini, Adamo non è nato; è stato creato dalla polvere della terra. La scienza conferma questa affermazione della Bibbia, poiché tutti gli elementi contenuti nel corpo umano si trovano nella terra. L'uomo era una creazione distinta; e non un prodotto dell'evoluzione come sostengono alcuni scienziati illusi. Quando Dio formò l'uomo dagli elementi terreni, lo dichiarò "molto buono", e le Scritture altrove dichiararono che tutte le opere di Dio sono perfette. (Deut 32: 4). Come uomo perfetto, era facoltativo con Adamo sapere se avrebbe obbedito al Signore o no. Il fatto stesso che Adamo avesse il potere di scegliere tra il bene e il male dimostra che non aveva creato una semplice macchina ma che era un libero agente morale e quindi a immagine di Dio come affermano le Scritture. Se Adamo fosse stato imperfetto, di natura peccaminosa, degradato e malvagio come la razza è oggi, il Signore non lo avrebbe mai messo sotto processo. Come conseguenza della disobbedienza di Adamo, passò sotto la sentenza di morte e coinvolse tutti i suoi posteri nella stessa terribile frase e da quel momento fino ad oggi la razza ha viaggiato lungo la via che porta alla distruzione. La morte regna come tutti ammetteranno. La razza deve essere liberata dalla morte alla seconda venuta di Cristo, come dice l'Apostolo "Perché deve regnare finché non ha posto tutti i nemici sotto i suoi piedi; la morte l'ultimo nemico sarà distrutto. "" E non ci sarà più morte, né dolore, né pianto, né ci sarà più dolore; poiché le prime cose sono passate ". 1 Cor. 15:26, Rev. 21: 4.

ADAMO: SE PERFETTO, COME HA PECCATO?
Q741: 1 :: DOMANDA - Se Adamo era perfetto; come avrebbe potuto peccare? Mi sembra che un uomo perfetto avrebbe agito in modo perfetto. È l'individuo imperfetto che pecca o agisce imperfettamente. Spiega gentilmente questa faccenda, come mi viene spesso proposto faccia a faccia con questa proposizione. (Eva)
RISPOSTA - Dal racconto scritturale della creazione dell'uomo, è evidente che Dio, il Creatore, ha progettato di avere una creatura intelligente fatta a Sua propria somiglianza, con un individuo capace di decidere per il bene o il male. L'uomo ha il potere di voler fare come vuole lui stesso. Se fosse stato creato diversamente, non sarebbe stato a somiglianza di Dio, ma una semplice macchina controllata e diretta dalla volontà divina. Possiamo ragionevolmente supporre che Adamo abbia scelto di disobbedire al Signore a causa del suo amore per Eva. Era stata ingannata dall'avversario, Satana, e aveva preso parte al frutto proibito, la cui pena era la morte. Adamo, rendendosi conto che doveva morire, scelse deliberatamente di condividere il suo destino, poiché la vita senza di lei non varrebbe la pena di essere vissuta. Ci viene detto chiaramente che Adamo non fu ingannato (1 Timoteo 2:14) e non potemmo concepire alcun altro motivo da parte di un uomo perfetto nel disobbedire al mandato Divino, piuttosto che quello dell'amore per la sua sposa.

ADAMO – SPIRITO VIVENTE VS. SPIRITO VIVIFICANTE.
Q742: 1 :: DOMANDA - Il primo uomo Adamo divenne un'anima vivente (1 Cor 15:45; Gen. 2: 7), l'ultimo Adamo (il Signore dal cielo, 1 Cor 15:47) alla Sua risurrezione è diventato anche uno spirito che dà vita?
RISPOSTA - Le Scritture nel delineare il Programma Divino in relazione alla salvezza dell'umanità insegnano chiaramente che l'attuale Era Cristiana, dal momento del primo avvento di nostro Signore al tempo della Sua seconda venuta, è stata messa a parte allo scopo di selezionare e sviluppare una classe speciale, i membri della quale nella risurrezione saranno cambiati da condizioni carnali a spirituali. In questa vita presente si dice che siano stati generati dallo spirito, poi vivificati dallo spirito e infine nati dallo spirito nella risurrezione del mattino. Questi devono essere come il loro Signore e vederLo come Lui
è, cambiato da condizioni mortali a immortali. Tutti gli altri, incluso Adam, devono essere risvegliati alla risurrezione mediante il giudizio (Giovanni 5: 28,29 - non la dannazione. Vedi la versione riveduta), un innalzarsi alla perfezione come esseri umani, e questi sono per abitare il piano terreno di esistenza. Solo il Signore Gesù e i suoi coeredi, la Chiesa di Cristo, erediteranno il Regno dei Cieli, gli onori e le benedizioni celesti o spirituali, mentre il mondo dell'umanità in generale otterrà benedizioni e la vita eterna come esseri naturali o carnali. Vedi il capitolo 15.

ADAMO - Dove è andato a morire?
Q742: 2 :: DOMANDA - Cosa ne fu di Adamo quando morì; è andato in paradiso o all'inferno?
RISPOSTA - Possiamo essere certi che Adamo non andò in paradiso alla morte, perché tremila anni dopo Gesù disse: "Nessuno è salito in cielo" (Giovanni 3:13). Il giudizio, o la sentenza, della morte fu passata su Adamo dal Signore, che disse: "Polvere sei e in polvere tornerai" (Gen. 3:19). Questo giudizio, della morte fu gradualmente applicato durante un periodo di 930 anni, ad Adamo fu negato l'accesso alla vita dell' Eden (vedere Gen. 3: 23,24), alla fine del quale Adamo era completamente morto. Quindi è andato nella condizione di morte. Andò all'inferno - non l'inferno dei secoli bui, che è stato rappresentato come un lago di fuoco e zolfo, ma nell'inferno della Bibbia, che la parola è tradotta dalla parola ebraica sheol e la parola greca hades, e correttamente tradotto nella parola inglese tomba, tomba o stato di morte. Allo stesso modo, tutti i figli di Adamo, ereditando questa sentenza di morte, lo hanno seguito, alla morte, nella tomba. L'intera razza sarebbe stata sterminata se non fosse stato Dio a provvedere alla redenzione e alla resurrezione della razza attraverso Cristo, Gesù. "Chi ha dato la sua vita per poter avere la vita".

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