Cronologia - Le Grandi Verità della Bibbia

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La Bibbia, che è la storia fornita da Dio relativa ai primi tre millenni dell'uomo, è la sola  al mondo che dia una visione chiara e continua fino al periodo in cui la storia profana diviene autentica e certa. Essa ha inizio con Adamo il primo uomo; descrive l'epoca della sua creazione e della sua morte e, via via, seguendo il filo della sua discendenza, ne descrive il nome e l’età di ognuno, per un periodo di quasi quattromila anni. Come vedremo, le indicazioni della Bibbia proseguono ininterrotte fino all'anno primo di Ciro, nel 536 a. C. data, questa, accertata ed accettata. Da questo momento, la cronologia della Bibbia si arresta, avendo Iddio provveduto ai suoi figliuoli chiare indicazioni cronologiche che si estendono sino ai giorni nostri. Tuttavia, per bocca dei suoi profeti, la Bibbia anticipa anche la storia fino ai tempi del ristoramento di tutte le cose, alla fine del settimo millennio, con l’inizio di una nuova era di felicità eterna.

La Bibbia è per conseguenza la sola narrazione che esista al mondo in grado di fornire un quadro completo della storia umana, dal paradiso perduto della Genesi, a quello restaurato dell'Apocalisse. Prese nel loro insieme, la storia e le profezie della Bibbia offrono una visione panoramica del corso degli avvenimenti dalla creazione e caduta dell'uomo fino alla sua riconciliazione e restaurazione. La Bibbia è dunque la carta della storia, la quale senza di essa, sarebbe simile ad un fiume proveniente da una sorgente sconosciuta, diretto verso un mare sconosciuto. Sotto la sua direzione, invece, noi possiamo tracciare il corso del fiume stesso dalla sorgente e via via fine alla foce e quindi alla gloriosa realizzazione del Piano di Dio nell'oceano dell'eternità. Solo la Bibbia contiene gli elementi indispensabili per correggere le irregolarità della cronologia e ristabilire l'armonia nel disaccordo esistente tra gli annali della storia umana e quelli della natura. Trattando la questione del tempo trascorso dalla creazione dell’uomo ai giorni nostri, siamo persuasi che Colui che ha dato le profezie, con l'avvertimento che queste sarebbero state comprese al tempo della fine, ha provveduto anche a concatenare gli avvenimenti profetici, fissando date esatte, per permetterci di localizzare nel tempo le profezie stesse.

Tuttavia, coloro che pensano di trovare queste cose chiaramente scritte, a favore di lettori superficiali, scettici o poco sinceri, saranno certamente delusi.I tempi e le stagioni di Dio sono rivelati in maniera tale da convincere soltanto coloro che, ai nostri giorni, per la conoscenza di Dio, sono capaci di riconoscere i Suoi metodi caratteristici. Questa evidenza è concessa “affinchè l'uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito di ogni buona opera” (2Timoteo 3:17). Costui sa molto bene che deve camminare per fede e non per visione, in tutti i sentieri attraverso i quali il Padre lo conduce. Noi speriamo di poter consolidare, per mezzo delle veraci dichiarazioni della Bibbia, la posizione di costoro sul fondamento di una fede ragionevole. Non vogliamo qui discutere i meriti della versione detta dei “Settanta” o delle altre Scritture  Ebraiche dell’antico Testamento, le loro differenze in quanto alle date cronologiche ecc. vogliamo soltanto limitarci a rilevare che 1a prima è stata scritta in Egitto, mentre le altre; Ebraiche, su cui ci basiamo, sono originali. A questo aggiungiamo il fatto che la venerazione quasi fanatica con cui gli Ebrei vigilavano su ogni punto delle Sacre Scritture, costituisce una valida prova della nostra fiducia su queste Versioni, le quali vengono ancora oggi accettate generalmente da studiosi ed eruditi. In questo volume, infatti, accettiamo le loro date e tutti gli altri elementi.

Nelle pagine che seguono  proponiamo di dimostrare che dalla creazione di Adamo fino al 1873, sono trascorsi 6.000 anni. La Bibbia non contiene nessuna dichiarazione diretta che identifica il settimo millennio con il periodo del Regno di Cristo, il gran giorno sabatico della restaurazione per il mondo. Bisogna tuttavia tener presente che la venerabile tradizione non è priva di un ragionevole fondamento. La Legge data all’Israele tipico prescriveva sei giorni di lavoro seguiti da un giorno di riposo; ciò sembra illustrare molto bene i 6.000 anni durante i quali la creazione tutta, gemente ed in travaglio, fu sotto la schiavitù del peccato e della morte dalla quale ha cercato invano di liberarsi (Romani 8:22), ed il gran settimo giorno millenario, o epoca, durante il quale coloro che sono stanchi ed aggravati potranno venire a Gesù, il buon Pastore ed il Vescovo delle anime loro per trovare in Lui remissione dei peccati, ristoro e riabilitazione. In un settimo giorno tipico, un giorno di sabato, Gesù rivolse al paralitico questa domanda: “Vuoi tu essere guarito?”. E costui, in risposta alla sua fede ed in obbedienza alle parole di Gesù, si alzò dal suo lettino e camminò (Giovanni 5:6-9; Matteo 12:10-13; Giovanni 7:23; Luca 13:11-16;14:1-5) Anche durante il Sabato Millenario tutto il mondo riceverà l'invito ad accogliere la vita e la salute eterna attraverso la via della fede e della  obbedienza.

E' bene non dimenticare che la parola “giorno”  secondo la Bibbia si identifica, molto spesso, in un periodo di tempo indefinito, che ha il significato di “Periodo di tempo”, qualunque sia la sua durata. L'apostolo Pietro intuì che il settimo millennio della storia del mondo, si identifica con il settimo giorno, secondo la misura del calcolo del tempo. Egli scrive: “Ora questa unica cosa non vi sia nascosta diletti, che presso il Signore un giorno è come mille anni e mille anni sono come un giorno ... Ora il giorno del Signore verrà ...”. (2 Pietro 3:8-10.)  Quindi, se il periodo del settimo millennio della storia del mondo è l'epoca posta in una evidenza particolare ed è stata identificata con il periodo del Regno di Cristo, noi proviamo che siamo già entrati in detta epoca sin dal 1873. Questo ci ricorda quanto  abbiamo scritto nel primo volume sul soggetto dell'Aurora del Millennio o giorno  del Signore, il cui inizio le Scritture presentano come un tempo fosco, tempestoso, pieno di buio per il mondo e la Chiesa nominale. Tuttavia le prime luci dell'alba di questo giorno costituiscono motivo di conforto di allegrezza per i santi, i quali traggono la loro consolazione e la loro pace, dalla speranza ch'è davanti a loro (l'Evangelo) la quale, come un’ancora, li fortifica attraverso la distretta, oltre la quale vedono la gloria millenaria del Regno e la realizzazione delle benedizioni promesse.
Dal 2° volume di T.C.Russell "Il Tempo è vicino" pag.32-35  

Detto questo ovviamente ci rendiamo conto che affrontare l'argomento "cronologia", significa affrontare un settore complesso e complicato anche perchè sia nel passato sia nel presente sono state formulate parecchie cronologie differenti l'una dall'altra e quindi anche se non le condividiamo vanno ritenute in seria considerazione e rispettate. Ovviamente noi crediamo alla nostra cronologia, quella degli studenti biblici, senza però avere quella prosopopea che la nostra sia migliore rispetto alle altre.
Per un'analisi dettagliata sulla cronologia, si prega di consultare il secondo volume "Il Tempo è vicino" del pastore Russell che troverete su questo stesso sito


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