Domande e Risposte - Le Grandi Verità della Bibbia

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Collette


COLLETTE – SPENDERE MOLTO, CHIEDENDO POCO
Q 128.1 – DOMANDA – 1913 – 1 – Com'è possibile per l'Associazione Internazionale Studenti Biblici spendere così tanti soldi senza mai chiederne uno?
RISPOSTA – Anni fa, caro amico, ebbi la mia esperienza con i Congregazionalisti. Ci fu una giusta votazione e ricordo molto bene che sollecitai una persona, ed essa immediatamente mi mise due dollari in mano e mi sembrò cosa giusta restituirglieli. Dopo aver ricevuto i due dollari mi vergognavo. Dissi: "hai elemosinato". La mia risposta fu: "hai elemosinato per la Chiesa"ma dovresti vergognarti di elemosinare per te stesso". "Si, dovrei, ma era per il Signore". "Ma se tu ti vergogneresti di elemosinare per te stesso non dovresti esserlo ancor più per il Signore? È il Signore povero?" dissi, "no, e io mai più elemosinerò o solleciterò qualcuno, e non l'ho fatto da allora fino ad oggi.
La domanda è: come possiamo spendere così tanti soldi quando non sollecitiamo nessuno? La gente li dona a noi volontariamente. Questo non è uno scherzo. La gente veramente dice: "Fratello Russell, sono profondamente interessato a queste cose, e mi piacerebbe contribuire con qualche soldo.  Ne ho possibilità? Noi diciamo, Fratello, che c'è ogni possibilità del mondo". Talvolta la gente, senza la minima attesa da parte mia, mi ha donato soldi. Ad esempio un pomeriggio mentre andavo ad un incontro di domande, un gentiluomo venne da me e mi porse un pezzo di carta. Lo misi in tasca, pensando che fosse una domanda. Quando arrivai sul palco e lo tirai fuori vi trovai un assegno di 1000 $. Ricordai allora che il gentiluomo che mi porse l'assegno mi aveva detto come egli fosse stato un uomo molto cattivo. Egli visse nel paese occidentale, e mentre fosse un membro della Chiesa Presbiteriana, mi disse che non era stato affatto un Cristiano. Egli giocava, fumava, beveva, e faceva quasi ogni cosa che un Cristiano non dovrebbe fare. Egli non disse, né io, che la Chiesa Presbiteriana lo incoraggiava a fare così. Egli mi disse che non sapeva cos'era la Cristianità finché non lesse gli Studi sulle Scritture. Dopo aver appreso la ragionevolezza e la bontà del piano di Dio egli volle usare i suoi soldi per aiutare a diffondere la conoscenza che apprezzò così tanto, e quindi mi porse un assegno. Questa è la maniera in cui i soldi vengono forniti. Il nostro pensiero è stato che per quanto il Signore vorrà l'operà andrà avanti, Egli può occuparsi di procurare i fondi. È affar suo occuparsi di quanto egli manda. Se il Signore dovesse mai limitare le provvigioni l'opera proseguirà in proporzione.

COLLETTE – SI INTENDE CONTRIBUZIONI VOLONTARIE
Q 128:2 – DOMANDE – 1913 – 2 – Rappresentanti dell'Associazione Internazionale Studenti Biblici hanno dato rapporto in Springfield che l'intera spesa della loro propaganda e opera è coperta da contribuzioni volontarie. Ti prego di spiegare l'esatto significato del termine "contribuzioni volontarie".
RISPOSTE – E' una contribuzione fatta non in maniera sollecitata. Noi dobbiamo rendere noti i risultati della nostra opera ogni anno in un rapporto annuale, come sembra appropriato, ma non è fornito nessun nome dei contributori. Nessuno può avere possibilità di mettere il suo nome davanti alla chiesa, o altri contributori. Tutto ciò che è dato è per il Signore e non c'è nessun tentativo di esibire donazioni umane. Noi semplicemente usiamo ciò che volontariamente è dato.

COLLETTE – L'I.B.S.A. E LE COLLETTE
Q 129:1 – DOMANDA – 1913 – 1 – C'è qualche ragione scritturale del perché l'Associazione Internazionale Studenti Biblici si rifiuta di chiedere soldi?
RISPOSTA – Il nostro pensiero generale è che il fatto di richiedere soldi è diventato piuttosto odioso alla vista di molti, e che il nome del Signore può essere, forse, maggiormente glorificato se non chiediamo soldi. Inoltre riconosciamo il fatto che il nostro Padre Celeste è molto ricco. Tutto l'oro e l'argento sono Suoi, e tutto il bestiame sulle migliaia di colline. Se Egli avesse bisogno di soldi, non li chiederebbe certo a noi, ed Egli non ci ha mai commissionato, per quel che sappiamo, di chiedere o fare collette in ogni maniera nel Suo Nome. Così come non ci ha commissionato di fare così pensiamo che non sia appropriato fare così. Questa non è una riflessione su altri che hanno un'altra veduta. Essi hanno le loro ragioni.
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