Domande e Risposte - Le Grandi Verità della Bibbia

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Comandamenti


COMANDAMENTI – CERCANDO DI INCASTRARE GESU'
Q 133:5 – DOMANDA – 1910 – z – 5 – Qual'è il grande comandamento?
RISPOSTA – Uno dei Dottori della legge cercò di incastrare Gesù con una domanda relativa all'importanza del comandamento Divino, chi9edendo a Gesù quale considerava il più grande di tutti. Il Grande Insegnante prontamente divise i dieci comandamenti in due, in accordo con la Legge (Deuteronomio 6:5), e rispose: "Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente. Questo è il primo e il gran comandamento. E il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti". Come poteva il Legislatore fare una tale sintetizzazione della Legge? Non aveva lasciato nulla da dire. Fu risposto come mai prima.

COMANDAMENTI – FURONO INCHIODATI ALLA CROCE?
Q 134:1 – DOMANDA – 1916 – 1 – I Dieci Comandamenti sono una legge perpetua o sono stati inchiodati alla croce?
RISPOSTA – I Dieci Comandamenti non furono affatto inchiodati alla croce. Essi furono dati agli Ebrei, e sono ancora sopra gli Ebri ai nostri giorni. Il patto che Dio fece con Israele non è stato ripudiato. Il loro patto della legge sarà infine fuso nel nuovo patto. Le benedizioni loro promesse attraverso i profeti non giungeranno a loro attraverso il patto della legge. Il Signore disse: " ma non in virtù del tuo patto" (Ezechiele 16:61). il vecchio patto di Israele lo coprirà finché sarà portato sotto il nuovo mediatore del nuovo patto, Cristo Gesù il Capo, e la Chiesa il Suo Corpo. In proporzione agli sforzi degli Ebrei di mantenere la legge dei dieci comandamenti essi hanno avuto, e avranno, benedizioni da Dio.  
I Cristiani non sono sotto la legge dei dieci comandamenti, dati solamente ad Israele al Sinai; ma siamo sempre stati, e tutti le creature di Dio ovunque sono, sotto lo spirito dei dieci comandamenti nella misura in cui essi li conoscono. Questo spirito della legge fu espresso da nostro Signore Gesù quando disse che la legge è brevemente compresa in due comandamenti:" Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente". Ogni Cristiano è sotto questo comandamento. Gli angeli sono sotto questo comandamento. Tutte le creature di Dio che vivono in armonia con Lui devono conoscere e amare Dio con tutta la loro mente, con tutta la loro anima, e con tutto il loro cuore. Il secondo comandamento, Gesù ci dice, è che dobbiamo amare il nostro prossimo come noi stessi. Tutti i Cristiani sono sotto questo comandamento. Gesù e gli Apostoli vi erano sotto e ogni angelo vi è sotto. Il volere divino per le creature di Dio era lo spirito di quella legge di Israele, che mai passerà.  
Ma alla Chiesa è stato dato un terzo comandamento. Gesù disse: " Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri". Questo è applicabile solo alla Chiesa. Questo comando non ha un'applicazione universale. È dato solo alla Chiesa e per questa Età Evangelica. Non dobbiamo amare il mondo o gli angeli in questo modo, ma in un altro. Quanto dovremmo amare i fratelli? Nella misura da dare la nostra vita per loro, come Gesù lasciò la Sua propria vita per noi. Dobbiamo coltivare quell'amore se vogliamo avere le più alte, grandi benedizioni di Dio. Qualcuno potrebbe andare nella Grande Compagnia senza questo grado di amore, ma tutti quelli che vanno nel Corpo di Cristo devono amare l'altro come Gesù amò loro. L'apostolo, parlando di come Gesù morì per noi, disse: " anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli". Tutti i "più che vincitori" faranno loro questo terzo comandamento. Solo così possiamo adempiere il nostro "patto mediante sacrificio".
Cos'è che Gesù inchiodò in croce?
Era il patto, o accordo, che Dio fece con gli Ebrei, sotto il quale essi avevano qualche speranza di diventare parte della Chiesa eletta. Se essi avessero mantenuto la legge perfetta di Dio si sarebbe dimostrato che essi erano creature perfette. In quel caso essi avrebbero potuto essere trasferiti nel "patto mediante sacrificio" senza essere redenti. Certo, essi non potevano mantenere le opere del patto della legge, quel patto richiedeva tutte le buone opere di un uomo perfetto per essere atteso. Dio lo sapeva, ma gli Israeliti no. Il patto di Dio prevedeva che se essi potevano fare quelle cose potevano avere vita eterna e non aver bisogno di un redentore. Quando Gesù venne e mantenne tutti i requisiti della legge, divenne erede delle promesse del patto della legge. Così tutte le speranze per gli altri sotto quel patto della legge giunsero alla fine. Ogni benedizione sotto qul patto della legge poteva solamente giungere attraverso Cristo, e non in altro modo. Fu quel patto che fu inchiodato alla croce. Alcuni degli Ebrei, gli apostoli e altri, alla fine realizzarono che l'unico modo per ottenere quelle benedizioni che la legge del Sinai offriva sarebbe stato giungere a Cristo e diventare morti con Lui, sofferenti con Lui.
Noi che siamo Gentili diveniamo parte dell'Israele spirituale, e partecipiamo alle benedizioni che Israele naturale aveva sperato di ottenere; ma queste le riceviamo attraverso Cristo sotto i termini del Suo patto di sacrificio: "Radunatemi i miei santi, che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio" (Salmo 50:5).  

COMANDAMENTI  - "DA QUESTI DIPENDE TUTTA LA LEGGE"
Q756: 2 :: DOMANDA - Quando il Signore disse: "Su questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti" (Matteo 22:40), cosa intendeva per "legge e profeti"? (M.A.M.)  
RISPOSTA - Il Signore stava rispondendo a una domanda proposta da un avvocato che era dei farisei, una setta religiosa, i cui membri facevano grandi professioni di moralità e pietà. Erano grandi attaccabrighe per le varie caratteristiche della lettera della Legge; e, per quanto riguardava le condizioni esteriori della moralità, erano splendenti esempi di rettitudine; fare esempi di rettitudine; fare lunghe preghiere agli angoli delle strade; contribuendo in gran parte al sostegno dei sacerdoti e delle spese del Tempio con i suoi doveri e le sue cerimonie religiose; e così particolari erano nelle loro abitudini di pulizia, che il Signore disse sarcasticamente di loro in un'occasione che si sforzarono a un moscerino e inghiottirono un cammello! Sì; essi erano una classe ipocrita e amorevole che ha ingoiato il cammello dell'ipocrisia e dell'ingiustizia, ma ha teso all'osservanza della semplice lettera della legge. Per uno dei più severi arresti di qualsiasi classe che si possano trovare in qualsiasi lingua, leggi il capitolo 23 di Matteo. Esiste oggi una tale classe di persone morali e religiose? Quindi prestino attenzione alle terribili denunce del Signore. Quanto è stata adeguata, quindi, la risposta del Maestro a questo avvocato! Riassumendo tutte le istruzioni della Legge e dei Profeti (i servi fedeli e gli insegnanti della legge) esposero la vera essenza o lo spirito di queste istruzioni in una sola parola: l'Amore. La legge ebraica era incisa su due tavolette di pietra. La prima tavoletta conteneva le Leggi relative agli obblighi dell'uomo nei confronti del suo Creatore. L'altra tavoletta esponeva i doveri dell'uomo verso i suoi simili. Perciò, "Ama il tuo Dio con tutto il tuo cuore ... e ama il tuo prossimo come te stesso".
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