Russell - Le Grandi Verità della Bibbia

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C.T. Russell > Russell - Fondatore degli Studenti Biblici

Scopo dell'Evangelizzazione


                                                                                                        
Il Pastore Russell insegnò, secondo Atti 15:14-17, che in questo periodo Geova non chiama tutti, ma solo pochi, "un popolo per il suo nome", "un piccolo gregge" (Luca 12:32), e quando Cristo torna, Lui stabilisce il Suo regno, "affinchè il resto degli uomini e tutte le genti su cui è invocato il suo nome cerchino il Signore". Questa veduta fu contraria al concetto di salvezza che era generalmente accettata ai giorni di Russell.

A quel tempo quasi tutti gli Evangelici insegnavano un inferno di tormento per tutti coloro che non accettavano Gesù in questa vita. Loro credevano che le minacce di un fuoco infernale erano necessarie per limitare il male e se possibile portare alla salvezza con la paura. Molte chiese hanno ampliato adesso il loro concetto di salvezza al di là di questa vita. I Testimoni di Geova credono che la loro testimonianza ha lo scopo di trovare quelli che si affiancano a loro per potersi salvare da Armaghedon.

La Torre di Guardia del 15 Maggio 2006, a pagina 22 dichiara: "...la sopravvivenza degli individui oggi dipende dalla loro fede e associazione leale con la parte terrena dell’organizzazione universale di Geova". Dunque, ogni Testimone di Geova è un missionario di vita o di morte. I Testimoni di Geova avendo una veduta così rigida in relazione alla testimonianza, non possono avere origine dal Pastore Russell. I Testimoni di Geova riflettono la ristrettezza di pensiero del giudice Rutherford, il loro fondatore.


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