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C.T. Russell > Gli eventi dopo la sua morte




Charles TazeRussell
Gli eventi dopo la sua morte


La risoluzione produce la crisi


Alla luce di tutto ciò che era accaduto nei mesi passati, gli Amministratori hanno deciso che alcune azioni dovevano essere intraprese per annullare l'errore, nel mettere tale potere nelle mani del fratello Rutherford all’ inizio dell’anno. Il primo passo verso la rettifica della questione era di abrogare lo statuto, restituendo così al Consiglio la sua autorità, come previsto dal Testamento. Fu in questo stesso momento che la vicenda del fratello Johnson divenne grave. Al suo ritorno dall'Inghilterra chiese due audizioni, in nessuno dei quali ha potuto avere una ragionevole possibilità di presentare il suo caso e di parlare, e, più tardi, dal momento che c’erano complicazioni non venute fuori regolarmente, gli Amministratori hanno fornito assicurazioni al fratello Johnson che doveva avere un processo giusto ed equo. E’ stato in questo periodo, quando il Consiglio ha insistito sul dare al Fratello un'ulteriore opportunità di spiegare le sue questioni, che il fratello Rutherford censurando gli Amministratori, ha detto loro che la gestione era nelle sue mani, che lui, se stesso, si era mobilitato per risolvere il problema del fratello Johnson.

Quindi il vero problema; la gestione della Società, è venuto avanti come problema primario, e ha portato alla risoluzione di cercare di abrogare lo statuto. In una riunione del Consiglio di Amministrazione nel mese di Giugno, prima dell'incidente del poliziotto, una risoluzione  è stata presentata per revocare lo statuto. Questo è stato l'ultimo incontro mai organizzato dal Consiglio di Amministrazione in cui il fratello Rutherford avrebbe presieduto. Quando la risoluzione è stata presentata, il Presidente, il Fratello Rutherford, ha sollevato una tale tempesta di opposizione, che i fratelli cedettero al suo appello per tenere la risoluzione  alla prossima riunione, che è stata annunciato per il 20 luglio. Anche se due o tre richieste sono state successivamente fatte per un incontro prima di questo, esse sono state respinte dal presidente fino al 17 luglio.
                                                                                   
          
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